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SFERA è un modello di analisi e un metodo di intervento sulla prestazione.

Il modello trae origine dalla teoria costruttivista (un approccio psicologico in base al quale la realta` non puo` essere considerata come qualcosa di oggettivo, indipendente dal soggetto che la esperisce, in quanto e` il soggetto stesso che crea, costruisce inventa cio` che crede che esista) e dalla pratica ipnotica ed e` corroborato da ricerche effettuate presso il Centro di Psicologia dello Sport dell’ISEF-SUISM (Scuola universitaria interfacolta` in scienze motorie) di Torino su circa settecento atleti professionisti e dilettanti.

Sviluppato dal prof.Giuseppe Vercelli e dal suo team all’interno dell’Unità Operativa di Psicologia dello Sport, del Centro Ricerche in Scienze Motorie dell’Università degli Studi di Torino, è stato presentato alla comunità scientifica internazionale in occasione del XII IPPS World Congress of Sport Psychology (Marrakech, Giugno 2009).
SFERA rappresenta il modello di riferimento, riconosciuto nel panorama internazionale, per lo sviluppo della prestazione e dell’intelligenza agonistica, da cui origina la procedura di SFERA Coaching.

È attualmente applicato in svariati ambiti sportivi e professionali, tra i quali FISI (Federazione Italiana Sport Invernali), FICK (Federazione Italiana Canoa e Kayak), FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo), Juventus Football Club e all'interno del CONI durante le manifestazioni olimpiche.
In ambito accademico il modello S.F.E.R.A.© è argomento di docenza all'interno della facoltà di Scienze Motorie dell'Università degli Studi di Torino ed è stato insegnato all'interno del programma multidisciplinare della Bocconi di Milano.
E' attualmente in atto una partnership con la SAA (Scuola di Amministrazione Aziendale, facoltà di Economia dell'Università di Torino) per l'utilizzo del modello per le piccole e medie imprese.
In ambito organizzativo e manageriale è utilizzato in importanti aziende in ambito formativo e come procedura di business coaching.

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L’obiettivo di tutto il lavoro “mentale” che si fa attraverso tecniche psicologiche è migliorare la prestazione sviluppando negli atleti l’Intelligenza Agonistica che è quel tipo di intelligenza grazie alla quale l’atleta è capace di prevedere ed affrontare in maniera efficace le sfide che gli vengono imposte dalla sua disciplina.

Partendo dalle origini della specie umana, la storia dell'uomo è disseminata di sfide, che una volta vinte hanno permesso l'evoluzione.

Vincere le sfide che la natura ha imposto all’uomo non è stato frutto della casualità ma di una particolare di una attitudine, che chiamiamo Intelligenza Agonistica©, termine anch'esso sviluppato dal Dott. Vercelli, l’insieme di competenze insite nella naturale tendenza dell'essere umano a progettare, affrontare, superare e prevedere le sfide con sé stesso, con gli altri e con l'ambiente.

Il modello S.f.e.r.a. è uno strumento che serve in un primo momento ad analizzare, “fotografare” lo stato mentale della persona in un determinato momento mettendo in evidenza i suoi punti di forza e le sue aree di miglioramento ed in un secondo momento diventa strumento operativo, con il quale si applicano svariate tecniche psicologiche per migliorare la prestazione.

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